ECAP Agrigento | Agenzia per il Lavoro | APL
PAR-GOL
L’Ecap Agrigento APL accreditata con decreto D.D.G. n. 43152 del 12/08/2020
In vista dell’avvio, dal 1° settembre 2023, della presentazione delle domande per il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) verso le nuove misure di inclusione previsti dall’Avviso n.1/22 e dell’Avviso n.2/22 (Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali), ammessa all’erogazione dei servizi Pal nell’ambito dell’Avviso 1, dalla fase di presa in carico della persona con in esito all’assessment erogato dal CPI e dell’Avviso 2.
Ecap APL Accreditata realizza i seguenti servizi :
- Orientamento specialistico comprensivo della SGA ;
- Accompagnamento al lavoro ;
- Incrocio domanda/offerta ;
- Supporto all’autoimpiego ;
- Percorsi per la creazione di Impresa ;
- Promozione di Tirocini ;
Le fasi
L’attività di mediazione tra la richiesta e l’offerta di lavoro, inclusa la promozione dell’inserimento lavorativo di individui con disabilità e gruppi svantaggiati, comprende diversi aspetti fondamentali. Questi includono:
- Raccolta dei curricula dei potenziali lavoratori: Raccogliere e archiviare i curricula dei candidati interessati, garantendo una vasta base di dati di profili professionali.
- Preselezione e creazione di una banca dati correlata: Effettuare una prima selezione dei candidati in base ai requisiti specifici dei datori di lavoro e gestire una banca dati completa di candidati idonei.
- Promozione e gestione degli incontri tra domanda e offerta di lavoro: Favorire l’incontro tra aziende alla ricerca di personale e candidati interessati, creando opportunità di colloqui e selezione.
- Comunicazioni relative alle assunzioni: Fornire assistenza nel processo di assunzione, compresa la gestione di tutte le comunicazioni necessarie tra il datore di lavoro e il candidato selezionato.
- Orientamento professionale: Offrire consulenza e orientamento ai candidati per aiutarli a sviluppare le competenze necessarie e individuare opportunità di carriera.
- Progettazione ed erogazione di attività formative per l’inserimento lavorativo: Sviluppare programmi di formazione specifici per preparare i candidati alle esigenze del mercato del lavoro e facilitare il loro inserimento professionale.
In sintesi, l’attività di mediazione nel mondo del lavoro ha l’obiettivo di creare un ponte tra chi cerca lavoro e chi lo offre, garantendo che le competenze e le opportunità si incontrino in modo efficace, promuovendo al contempo l’inclusione di individui svantaggiati e disabili nel mercato del lavoro.
Attività di consulenza per l’individuazione di candidati adatti a occupare una o più posizioni lavorative all’interno della stessa organizzazione, comprendente i seguenti servizi:
- Analisi dell’ambiente organizzativo del cliente per comprendere le sue specifiche esigenze.
- Identificazione e definizione delle necessità dell’organizzazione.
- Definizione del profilo ideale in termini di competenze e abilità richieste per i candidati.
- Pianificazione e attuazione di un programma di ricerca di candidati attraverso una varietà di canali di reclutamento.
- Valutazione delle candidature individuate utilizzando strumenti di selezione adeguati.
- Creazione di una lista dei candidati più idonei.
- Progettazione e offerta di attività formative mirate all’integrazione lavorativa.
- Assistenza nella fase di inserimento dei candidati nelle posizioni desiderate.
- Monitoraggio e valutazione dell’integrazione e del potenziale dei candidati.
Il nostro obiettivo è aiutare le organizzazioni a trovare i candidati giusti e ad assicurare un’integrazione efficace nel loro contesto lavorativo.
La formazione del personale rappresenta uno degli elementi chiave per il successo delle aziende nel contesto attuale. Ecap Agrigento è specializzata nella formazione professionale e offre una vasta gamma di servizi dedicati a questo settore. Il nostro team di esperti progetta e implementa programmi di formazione in stretta collaborazione con le aziende, al fine di soddisfare appieno le diverse esigenze di competenze professionali. Il nostro obiettivo principale è garantire che le persone formate siano pronte per entrare subito in campo e contribuire al successo dell’azienda, oltre a fornire aggiornamenti continui per mantenere al passo con le competenze richieste nel mondo del lavoro.
L’attività svolta è stata commissionata in modo specifico ed esclusivo dall’organizzazione committente, anche in conformità con gli accordi sindacali vigenti. La sua finalità principale è stata quella di facilitare la reinserzione nel mercato del lavoro di lavoratori, sia in forma individuale che collettiva. Questo è stato possibile attraverso una serie di interventi che comprendevano la preparazione e la formazione mirate all’inserimento lavorativo, l’accompagnamento personalizzato della persona interessata e il supporto durante la transizione verso la nuova attività professionale.
Ecap Agrigento offre una vasta gamma di servizi, mettendo a disposizione tutte le iniziative promosse dalla Pubblica Amministrazione per chi sta cercando lavoro o lavoratori. Questi servizi includono:
- Progettazione e gestione di percorsi formativi mirati per i lavoratori in entrata e uscita dalle aziende al fine di agevolare una transizione senza traumi o conflitti.
- Offerta di personale orientato e preparato, acquisendo una consapevolezza certificata delle proprie competenze e di quelle richieste dal mercato del lavoro.
- Consulenza nell’utilizzo e nella valorizzazione degli strumenti legislativi relativi alle politiche attive del lavoro, per favorire un incontro mirato tra domanda e offerta di lavoro.
- Consulenza e supporto riguardo agli incentivi legati all’Assegno di ricollocazione, al PaL, ai Tirocini, alla Formazione Continua e alle “misure” regionali.
- Consulenza nella definizione di strategie e proposte per accedere agli incentivi, attraverso un costante monitoraggio dei contributi e dei finanziamenti disponibili a livello locale, regionale e nazionale.
- Supporto e collaborazione nella creazione di un rapporto stabile e mutuamente vantaggioso con il sistema formativo a tutti i livelli, con particolare attenzione all’orientamento, all’Alternanza Scuola Lavoro e all’Apprendistato.
- Supporto nell’individuazione dei migliori candidati, previa valutazione del loro potenziale lavorativo in conformità con gli obblighi previsti dalla normativa sul collocamento mirato e per quanto riguarda la gestione delle problematiche relative ai lavoratori disabili inseriti.
COME SI ACCEDE?
Per partecipare è necessario innanzitutto rivolgersi al Centro per l’Impiego (CPI) del proprio comune, prendendo appuntamento tramite agenda digitale. Puoi fissare un incontro cliccando qui
Ciò permetterà al funzionario competente di definire, sulla base di una apposita valutazione le necessità del percorso più adatto a ciascun beneficiario. Una volta eseguita la procedura e pubblicati i cataloghi relativi alla formazione, sarà necessario scegliere Apl Ecap Agrigento per l’adesione al progetto.
A chi si rivolge il programma?
- Percettori di sostegno al reddito per disoccupazione involontaria (NASPI e DIS-COLL);
- Percettori di Reddito di Cittadinanza;
- Percettori di ammortizzatori sociali;
- Lavoratori impegnati in attività socialmente utili (ASU).
Cosa devo scegliere re-skilling o up-skilling?
Upskilling può essere definito come un processo che permette ai lavoratori di apprendere nuove competenze svolgendo in maniera diversa lo stesso lavoro, svolgendo attività formtive da 100 ore.
Reskilling è invece un processo finalizzato a far acquisire al lavoratore nuove competenze per poter svolgere un lavoro diverso, seppur sempre all’interno della medesima azienda, quindi una formazione completa di 600 ore.
In vista dell’avvio, dal 1° settembre 2023, della presentazione delle domande per il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), il 25 agosto circa 33mila nuclei familiari stanno ricevendo, tramite sms o email, la comunicazione di aver fruito in questo mese della settima mensilità del Reddito di Cittadinanza. Si tratta di famiglie senza minori, disabili o over 60.
I destinatari di questo messaggio e coloro che lo hanno già ricevuto il mese scorso, o lo riceveranno nei prossimi, dal 1° settembre possono presentare la domanda per il Supporto per la Formazione e il Lavoro. Se hanno i requisiti per accedervi, potranno essere avviati a un percorso di professionalizzazione e di inserimento lavorativo durante il quale, per complessivi 12 mesi, potranno ricevere un contributo di 350 euro mensili.
Per accedere al Supporto per la Formazione e il lavoro, oltre alla presentazione della domanda, è necessario:
- sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (PAD);
- contattare almeno tre agenzie per il lavoro;
- sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato;
- avviare un’iniziativa di attivazione al lavoro come indicata nel Patto di servizio.
- L’infrastruttura tecnologica abilitante di queste nuove misure di inclusione sociale e contrasto alla povertà è il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL). Questa piattaforma permetterà di gestire anche la misura dell’Assegno di Inclusione (ADI), in vigore da gennaio 2024, destinata ai nuclei in cui siano presenti almeno un minore, un disabile, un over 60 o un componente inserito in programmi di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali.
- La piattaforma sarà destinata, dal 1° settembre, a coloro che non percepiranno più il Reddito di Cittadinanza e, in tempi brevi, a chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro o desidera reinserirsi.
- Sui siti istituzionali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’INPS (vai alla video guida interattiva) sono presenti le informazioni per accedere alla nuova misura e le FAQ nelle quali sono riportate anche alcune indicazioni per la gestione della fase transitoria. Tra queste informazioni sono comprese quelle per coloro che sono già stati presi in carico dai centri per l’impiego, nonché la previsione dell’ulteriore tutela prevista per coloro per i quali, entro il 31 ottobre, potrà pervenire, da parte dei servizi sociali, la comunicazione della loro presa in carico, all’esito della valutazione che ne certifichi il grave e comprovato disagio e che potranno, pertanto, continuare a fruire del Reddito di Cittadinanza oltre le sette mensilità, fino a dicembre 2023.
È stato pubblicato il dossier “Decreto Lavoro: cosa cambia”. Il dossier illustra tutte le novità, in materia di lavoro e di sostegno alla formazione e all’inclusione, introdotte dal decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48. Il Decreto Lavoro prevede una profonda revisione delle politiche di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, oltre che una nuova disciplina per la formazione e per l’accesso al mondo del lavoro.
Sono molteplici i nuovi strumenti che coinvolgono l’INPS. L’Istituto conferma, ancora una volta, la sua centralità nella gestione del welfare italiano.
Il dossier fornisce informazioni sulle seguenti misure:
- Assegno di Inclusione;
- Supporto per la Formazione e il lavoro;
- Reddito di Cittadinanza;
- Maggiorazione dell’Assegno unico e universale;
- Politiche del lavoro per i giovani;
- CIG in deroga per crisi e riorganizzazione;
- Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti.
L’articolo 12 del decreto Lavoro (decreto-legge 48/2023) istituisce, dal 1° settembre 2023, il Supporto per la Formazione e il lavoro (SFL) quale misura di attivazione al lavoro mediante la partecipazione a progetti formativi, di qualificazione e riqualificazione professionale. Il Supporto è incompatibile con il Reddito e la Pensione di Cittadinanza e con ogni altro strumento pubblico di integrazione o di sostegno al reddito per la disoccupazione.
REQUISITI DI ACCESSO
Lo strumento può essere richiesto da:
- singoli componenti dei nuclei familiari – di età compresa tra 18 e 59 anni, con un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a 6.000 euro annui[1] che non hanno i requisiti per accedere all’Assegno di Inclusione (ADI);
- singoli componenti di nuclei che percepiscono l’ADI che non siano calcolati nella scala di equivalenza e che partecipano ai percorsi di formazione pur non essendo sottoposti agli obblighi correlati al percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa;
ULTERIORI REQUISITI DI ACCESSO
I requisiti relativi al patrimonio immobiliare e mobiliare, al possesso di beni durevoli, all’assenza di dimissioni volontarie o all’assenza di misure cautelari o di condanna, sono quelli previsti per l’accesso all’Assegno di Inclusione (ADI), in vigore dal 1° gennaio 2024.
Sono applicati, inoltre, gli stessi requisiti dell’Assegno di Inclusione anche in materia di incidenza di pregresse dimissioni volontarie da altro rapporto di lavoro, criteri di valutazione dei trattamenti assistenziali percepiti, obbligo di dichiarazione dei redditi non compresi nell’ISEE, criteri di valutazione della continuità della residenza nel paese, fermo l’obbligo di assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e formazione.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
L’interessato presenta domanda di SFL con le stesse modalità telematiche previste per l’ADI. Il percorso di attivazione viene attuato mediante la Piattaforma digitale operante nel SIISL e attraverso l’invio automatico ai servizi per il lavoro competenti.
Nella richiesta deve essere rilasciata la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) e autorizzata la trasmissione dei dati ai centri per l’impiego, alle agenzie per il lavoro e agli enti autorizzati all’attività di intermediazione, nonché ai soggetti accreditati ai servizi per il lavoro ai sensi dell’art. 12, d.lgs. n. 150 del 2015. Inoltre, i richiedenti di età compresa tra i 18 e i 29 anni che non abbiano adempiuto all’obbligo scolastico, dovranno dimostrare l’iscrizione ai percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione.
PATTO DI SERVIZIO PERSONALIZZATO
Nel Patto di servizio personalizzato il beneficiario deve documentare di essersi rivolto ad almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione, quale misura di attivazione al lavoro. Lo stesso patto può prevedere l’adesione ai percorsi formativi previsti dal Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL), di cui alla Missione M5, componente C1, del Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza. La convocazione può essere effettuata tramite la Piattaforma digitale istituita nell’ambito del SIISL per i beneficiari dell’ADI e del SFL, ovvero con altri mezzi, quali messaggistica telefonica o posta elettronica, utilizzando i contatti forniti dai beneficiari, secondo modalità definite con accordo in sede di Conferenza unificata.
BENEFICIO ECONOMICO
Per tutto il periodo di partecipazione a programmi formativi e a progetti utili alla collettività, per una durata massima di 12 mensilità, è attribuito un beneficio economico quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, pari a un importo mensile di 350 euro, erogato mediante bonifico mensile da parte dell’INPS.
OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO
L’interessato, tenuto ad aderire alle misure di formazione e di attivazione indicate nel Patto di servizio personalizzato, deve darne conferma almeno ogni 90 giorni ai servizi competenti, anche in via telematica, a pena della sospensione del beneficio. I soggetti compresi tra i 18 e i 29 anni che non abbiano adempiuto all’obbligo scolastico sono tenuti all’iscrizione e alla frequenza di percorsi di istruzione per adulti. La mancata iscrizione a percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione, comporta la non erogazione del beneficio, che in ogni caso decorre dall’inizio del percorso formativo, fermo restando il periodo massimo di percezione dello stesso.
Per il SFL, ai fini del soddisfacimento del requisito che richiede un valore del reddito familiare inferiore a una soglia di 6.000 euro annui, tale soglia si intende moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza, come definita ai fini ISEE. Come per l’ADI, dal reddito familiare sono detratti i trattamenti assistenziali inclusi nell’ISEE e sommati tutti quelli in corso di godimento, ad eccezione di determinate erogazioni, mentre i redditi e i beni patrimoniali eventualmente non compresi nell’ISEE sono dichiarati all’atto della richiesta del beneficio e valutati a tal fine.
Quando sarai convocato dal Centro per l’Impiego, scegli ECAP AGRIGENTO come agenzia per il lavoro (APL).